Sport & Attività

La particola forma di Favignana consente di trovare sempre del vento, o dalla parte orientale o da quella occidentale quindi per gli amanti della vela, windsurf o altro non mancheranno occassioni.

I fondali variopinti e popolati da diversi tipi di pesci permettono delle immersioni emozionati

Un giro dell'isola in barca vi permetterà di vedere l'isola dal mare da un punta di vista nuovo e sorprendente

Per chi vuole un pò di avventura vi consigliamo un escursione al monte S. Caterina

Infine una gita nelle vicine isole di Levanzo e Marettimo sono molto consigliate

storia

Immersioni

Effettuare le immersioni nei fondali favignanesi suscita grande interesse per il sub, che si ritrova in una natura ancora viva ed entusiasmante.

Punta San Nicola : A 30 mt dalla punta in direzione Nord si trovano fondali di 8 mt., con grotta tapezzata dal rosso vivo degli anemoni e resti di grandi gusci di ostriche. Zona ottima per foto.

Cala Rossa e Punta Marsala: Tra Cala Rossa e Punta Marsala per tutto il tratto, a 50 mt dalla costa si trovano fondali di sabbia a 12 mt.. La zona è di grande interesse archeologico poichè vi affiorano resti punici e romani della battaglia delle Egadi del 241 a.C.

Secca del Toro: Di fronte a Punta Lunga ad est della quale si trova un porticciolo accessibile a piccole imbarcazioni a circa 2.4 miglia facendo a 194' si trova la Secca del Toro i cui fondali oscillano da 6 mt. a 40 mt.

Couscous

Scoglio Palumbo: A metà percorso tra la Secca del Toro e l'isolotto del Preveto, lo scoglio Palumbo si offre agli appasionati di fotosub. In zona si trova un relitto. DI fronte la bella insenatura del Passo a ridosso dai venti settentrionali.

Scuba diving - Itinerario subacqueo

Effettuare le immersioni nei fondali favignanesi suscita grande interesse per il sub, che si ritrova in una natura ancora viva ed entusiasmante.
Punta San Nicola : A 30 mt dalla punta in direzione Nord si trovano fondali di 8 mt., con grotta tapezzata dal rosso vivo degli anemoni e resti di grandi gusci di ostriche. Zona ottima per foto.

Cala Rossa e Punta Marsala: Tra Cala Rossa e Punta Marsala per tutto il tratto, a 50 mt dalla costa si trovano fondali di sabbia a 12 mt.. La zona è di grande interesse archeologico poichè vi affiorano resti punici e romani della battaglia delle Egadi del 241 a.C.

Secca del Toro: Di fronte a Punta Lunga ad est della quale si trova un porticciolo accessibile a piccole imbarcazioni a circa 2.4 miglia facendo a 194' si trova la Secca del Toro i cui fondali oscillano da 6 mt. a 40 mt.

Scoglio Palumbo: A metà percorso tra la Secca del Toro e l'isolotto del Preveto, lo scoglio Palumbo si offre agli appasionati di fotosub. In zona si trova un relitto. DI fronte la bella insenatura del Passo a ridosso dai venti settentrionali.

Cala Rotonda: La parete est della Cala a strapiombo sul mare è ricca di rosse gorgonie. Buona la presenza di aragoste. Ottima per foto. Nei bassi fondi rocciosi fino a Punta Sottile si trovano numerose grotte completamente sommerse e semiaffioranti. Fra gli anfratti pesci stanziali anche di dimensioni non indifferenti.

Secca Furitana: Di fronte a Punta Ferro a 1.5 miglia in direzione 346.5° si trova la Secca Furitana con fondali rocciose a 17/20 mt. Buona la presenza di pesce di passo (ricciola) e di vegetazione (gorgonie , posidonie, etc.). Presenza di spugne.

Punta Faraglione - Secca Sciubba: Da Punta Faraglione i fondali rocciosi degradano dolcemente per poi ricoprirsi di sabbia. A 50 mt. in direzione Nord la Secca Sciubba si presenta con un fondale che oscilla dai 12 ai 20 mt. e una grandissima grotta con tunnel di uscita. Buona la visibilità. Sono presenti gli anemoni e praterie di poseidone nonche ombrine, saraghi, e aragoste. Siamo nel cuore della Riserva marina di Favignana.


Con l'aiuto di istruttori professionisti grandi conoscitori di questi mari è emozionantissimo immergersi nelle vicinanze della Tonnara, ammirando i grossi tonni che saranno poi arpionati dai tonnaroti durante la Mattanza



Couscous

Giro dell'isola

Vi consigliamo di salire su una barca e fare l’intero giro dell’isola via mare: un’avventura che vi affascinerà!

Il giro dell’isola in barca sarà interessante soprattutto per ammirare il paesaggio naturalistico da un’angolazione diversa, per scrutare più da vicino quello che da terra ci rimane per lo più sconosciuto. La trasparenza delle acque, i riflessi del mare nelle grotte e gli anfratti ancora vergini ,rappresentano uno dei motivi migliori per visitare l’isola su una semplice imbarcazione.

Potete scegliere dalla barchetta dei pescatori ai motoscafi in base alle vostre esigenze. Come in tutti tour delle isole vi scogliamo imbarcazioni troppo grandi (possibile confusione e non entrano in tutte le cale)

Quasi tutti partono dal porto principale dell'isola, le principali mete sono visita delle grotte, tra cui la “Grotta dei Sospiri” e la “Grotta degli Innamorati”.
Le principali soste nelle cale più belle: Cala Azzurra, Cala Rossa, Isolotto del Preveto, Punta Faraglione, Buemarino e Scalo Cavallo, con tante soste per fare il bagno. Durata dell'escursione 5 ore circa (a secondo dell'organizzazione).

Favignana Spritz

Escusione a Levanzo

La più piccola delle isole Egadi è Levanzo che, grazie alla natura prevaltemente montuosa e ad una limitata antropizzazione ha salvato diverse specie vegetali endemiche (circa 400).

L'assenza di strade rotabili invita il visitatore al trekking attraverso piste non disagevoli

Favignana Spritz

Escusione a Marettimo

Il modo più affascinante di conoscere Marettimo è certamente quello di scoprirla dal mare.
E' possibile organizzare un giro dell'Isola in barca, un viaggio tra colori e luci che si alternano tra cale e grotte dove l'acqua, resa limpidissima dalle forti correnti, consente una spettacolare visibilità dei fondali, in prevalenza rocciosi ma con ampi spazi di sabbia.
L'escursione è densa di emozioni, dalla barca si può ammirare un sito archeologico quello delle cosidette "case romane" ed il castello di Punta Troia posto su imponente promontorio a strapiombo sul mare.

Couscous

Ma lo spettacolo più interessante è dato dalla possibilità di attraversare la riserva naturale costituita da strapiombi di roccia dolomitica formanti grotte di rara bellezza accessibili esclusivamente im barca e a nuoto.

Anche per il suo straordinario ambiente vegetale Marettimo è un isola quasi unica. L'importanza botanica di Marettimo si basa su due peculiarità fondamentali: la prima è quella di essere stata isolata dalla Sicilia in tempo assai remoto (600.000 anni), essa è divenuta rifugio di specie vegetali succesivamente scomparse nell'Isola madre che qui invece si conservate adeguandosi; la seconda peculiarita che a base della sua conservazione abbastanza buona è dovuta alla sua impervia costituzione montagnosa che riduce al minimo il fenomeno di antropizzazione.


La parte settentrionale della costa Ovest è ricca di Leccio, Lentisco, Erica multiflora e Dafne oleifoglia. Nella parte più alta della montagna dove il terreno è più secco e pietroso predominano il Rosmarino, l'Euphorbia e la Satureia
Lungo la sorgiva della fonte di Pegna si trova una piccola colonia di Pini d'Aleppo. Il vero tesoro botanico di Marettimo è comunque costituito dalle specie rupestri. Salendo sulle pareti rocciesi e nelle posizioni più impervie è possibile ammirare le rarità più eccezionali della vegetazione isolana come ad esempio la Dianthus Rupicola con i suoi splendidi fiori rosa. E' possibile organizzare splendide passegiate contattando i nostri amici dell'Associazione "C. S. R. T. Marettimo", guide esperte e ottimi conoscitori dei sentieri più suggestivi e degli itinerari più interessant

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