Favignana è collegata al porto di Trapani con aliscafi e traghetti.
Il mezzo più comodo per arrivare in Sicilia è l'aereo, atterrando a Trapani o a Palermo, da dove è poi agevole raggiungere il porto di Trapani ed imbarcarsi per Favignana
Favignana è una destinazione perfetta da visitare tra maggio e settembre, quando il clima è caldo e il mare di Favignana offre il meglio di sé con acque cristalline e temperature ideali per il bagno.
Favignana fa parte dell'Arcipelago delle Egadi, posto a sole 10 miglia da Trapani.
Queste isole a differenza delle altre siciliane, non sono di origine vulcanica e sono considerate "riserva naturale marina".
Delle tre, Favignana, che deriva il suo nome da quello del vento che spira da sud, il Favonio, è la più grande, attrezzata e ricettiva.
A nove miglia da Trapani (20 minuti di aliscafo o 1 ora di traghetto) sorge Favignana, antichissima isola al centro del Mediterraneo la maggiore dell'arcipelago delle Egadi. Il nome deriva dal vento Favonio (zefiro) che rende il suo clima estremamente mite. La sua forma è quella di una farfalla con le ali spiegate, la Piana ad ovest e il Bosco ad est, con il corpo centrale costituito dalla montagna Grossa (circa 315 mt).
La particola forma di Favignana consente di trovare sempre del vento, o dalla parte orientale o da quella occidentale quindi per gli amanti della vela, windsurf o altro non mancheranno occassioni.
I fondali variopinti e popolati da diversi tipi di pesci permettono delle immersioni emozionati
Un giro dell'isola in barca vi permetterà di vedere l'isola dal mare da un punta di vista nuovo e sorprendente
Per chi vuole un pò di avventura vi consigliamo un escursione al monte S. Caterina
Infine una gita nelle vicine isole di Levanzo e Marettimo sono molto consigliate!
si consiglia di esplorare le spiagge e le calette come Cala Rossa, Cala Bue Marino e Cala Azzurra, noleggiando una bici o uno scooter per muoversi più agilmente. Un giro in barca intorno all'isola è un ottimo modo per scoprire il litorale, e non si può perdere la visita all'ex Tonnara Florio e al Castello di Santa Caterina. Altre attività includono lo snorkeling, le immersioni, la visita ai giardini ipogei e un'escursione alle vicine isole di Levanzo e Marettimo
Mappa di Favignana
Abbiamo suddiviso il litorale dell'isola in 7 zone. La costa si sviluppa per 33 Km caraterizzata da spiagge e cave di tufo nella parte orientale (Zone E, F e F) mentre l'atra metà da rocce più scure (Zone A, B, C e D). Visitare la costa di Favignana è abbastanza semplice, le zone più difficile da raggiungere (a volte non è necessario un mezzo) sono la la zona A e B mentre le zone E,F e G volendo si possono raggiungere anche in bicicletta
- Punta Faraglione
- Punta Ferro (Calazza) -
- Punta Sottile -
- Cala Grande -
- Cala Rotonda -Grotta degli innamorati
- Scoglio Corrente e Stornello (barca)
- Isolotto del Preveto (barca)
- Marasolo
- Il porticciolo di P. Lunga
- Logo Calamoni
- Lido Burrone
- Cala Azzurra
- Grotta Perciata
- Punta Marsala
- Bue Marino
- Cala Rossa
- Scalo Cavallo
Il mare cristallino di Favignana è sicuramente l'interesse principale dell'isola, ma Favignana non è solo mare di seguito alcuni consigli:
Il Paese è il centro nevralgico dell'isola, un pò per modo di dire ... "da dove si comincia" infatti la mattina:
c'è chi gira per fare acquisti per la giornata di mare, ci sono molti panifici e bar ben forniti
c'è chi fà colazione in un dei tanti bar e compra il giornale
c'è chi cerca del buon pesce, oltre alla pescheria in centro si può andare la mattina presto al porto dove i pescatori vendono il pesce appena pescato
Il luogo di ritrovo più frequente nell'isola è la Piazza (piazza matrice).
Come in ogni piccolo paese la piazza assume
il ruolo di punto di incontro per tutti coloro che risiedono nell'Isola.
La Piazza è situata al centro del paese, ed a pochi metri dal porto
L'Isola di Favignana ha due approdi: "Cala Principale" e "Punta Longa"
CALA PRINCIPALE
Molo San Leonardo
37°55',93 N - 12°19',50 E
Il porto di Favignana è costituito dalla Cala Principale, di forma circolare, aperta a Nord e a NW.
Dalla sua estremità orientale si diparte verso NW un molo di sopraflutto, banchinato internamente, dove attraccano i traghetti e aliscafi
Dalla banchina di Piazza Marina si protende il molo Principale dove ormeggiano le imbarcazioni da diporto.
L'orario di accesso al porto è continuo.
Vi sono fari e fanali per facilitare l'ingresso di sera: faro a lampi bianchi sulla costa SE dell'isola; fanale a lampi rossi a 20 m dalla testata del molo foraneo; fanale a luce fissa verde e rossa posto sulla testata del moletto interno.
Il fondo marino è sabbia, roccia e alghe. I fondali in banchina toccano una profondità da 1,8 a 4 m. Conta 100 posti barca per una lunghezza massima di 25 m
Le tonnare sono complessi sistemi di reti fisse lunghe chilometri e i relativi stabilimenti per la lavorazione del pescato.
Fino alla prima metà del XX secolo, erano centinaie in tutto il Mediterraneo, poi, sia per la diminuzione dei tonni, causata dall'inquinamento e dalla pesca intensiva, sia per le leggi del mercato che hanno reso questo metodo di pesca sempre meno conveniente, gli impianti si sono ridotti ad una decina in tutto il Mediterraneo. In Sicilia ne sopravvivono, non senza difficoltà, due: quella di Bonagia, vicino Trapani, e quella di Favignana.
Se, dal medioevo ad oggi, poco e nulla è cambiato nella tecnica e negli strumenti di questo tipo di pesca, altrettanto non si può dire del senso, dell'importanza e dei protagonisti delle tonnare odierne. Quello che era un mezzo di sfruttamento di un patrimonio ittico ricchissimo - e che sembrava inesauribile - fonte di sopravvivenza di intere comunità, che veniva svolto e tramandato con orgoglio e rispetto, è diventato qualcosa di differente e che mescola ingredienti in contrasto tra loro: richiamo turistico, caparbia volontà di far sopravvivere un pezzo di tradizione, lavoro di fortuna per emarginati, prima momentanea occupazione per giovani in un panorama poverissimo di prospettive.
Venendo a Favignana non può non gustarsi il "cuscus" che dal tradizionale piatto arabo ha preso la preparazione a base di semola e la cottura a vapore in pentola di argilla, ma che ha sostituito l'ingrediente del montone col gustosissimo pesce di questo mare insaporito con spezie e pomodoro. Non possono mancare gli spaghetti con la bottarga di tonno. Spaghetti al dente conditi con olio extra vergine di oliva e uovo di tonno grattuggiato ed infine prezzemolo tritato. Altra meraviglia gastronomica sono le polpettine di tonno cotte in sugo di pomodoro profumato alla menta o i busiati al pesto: pasta fresca condita con pomodoro crudo, olio, basilico, aglio e mandorle tostate.
E poi il Pesce re incontrastato della gastronomia dell'isola. Cernie, saraghi, triglie di un sapore impareggiabile e poi ovviamente il tonno. Si trova in questo mare la migliore qualità di questo tipo di pesce è il "Thunnus thinnus" il migliore pescato nel Meditarraneo.
Infine da non dimenticare le "cassatelle" ravioli con ripieno di crema di ricotta e scaglie di cioccolato fritte e spolverizzate con zucchero a velo.
Buon appetito !!
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